Verticalizzare, definizione e relativi gesti tecnici applicati
Verticalizzare
In questo articolo, tratterò dal punto di vista tattico la “verticalizzazione”, dando una definizione e spiegando che cos’è. Nel Calcio moderno, molti argomenti tattici si sviluppano tramite svariati gesti tecnici dei singoli calciatori, infatti quando si verticalizza, spesso si ricorre a:
Passaggi Filtranti
Passanti
Lanci Lunghi
Vediamo ora di capire bene il tutto spiegando cosa sono e poi osservarlo in foto.
La verticalizzazione è quell’insieme di giocate (passaggi) più rapide possibili in direzione della porta avversaria (verticale) per provare a fare un gol all’avversario.
La verticalizzazione quindi, implica una notevole velocità di pensiero prima e di giocata poi, per poter sorprendere l’avversario nel momento in cui egli perde palla, o iniziamo un’azione da fondo campo.
Il fatto di giocare rapidamente palla, comporta di doverla giocare in verticale e spesso lunga, per poter ridurre il tempo e spazio per arrivare in area avversaria, per questo si fa uso di gesti tecnici come il passaggio filtrante, il passante e i lanci lunghi.
I filtranti non sono altro che dei passaggi di media gittata prevalentemente bassi, necessari per scavalcare le linee avversarie alle loro spalle, essi sono sempre indirizzati verso la porta.
I passanti, invece, sono passaggi di media-lunga gittata di altezza media sempre necessari per scavalcare le linee avversarie alle loro spalle, ma non diretti verso la porta avversaria.
I lanci lunghi, invece, sono passaggi di lunga gittata, che cercano di scavalcare il maggior numero di avversari possibili, hanno un’altezza decisamente maggiore rispetto al filtrante e passante e necessitano di maggior forza e precisione per poter arrivare in maniera congrua al destinatario del passaggio. Essendo di lunga percorrenza, possiamo definirli passaggi con una verticalizzazione massimale, sono i più rischiosi e difficili, ma i più efficaci.
Come possiamo notare nelle 3 figure di sopra, i passaggi filtranti percorrono poche decine di metri in direzione della porta avversaria con una traiettoria prevalentemente bassa.
Vediamo ora nelle figure a seguire il passante, che si differenzia dal filtrante per la direzione del passaggio, non verso la porta, ma verso una differente zona di campo, (spesso le fasce).
In queste ultime 2 foto poco più sopra notate come il giocatore ricevente, effettua uno smarcamento in corto-lungo, ovvero finta di venire incontro al pallone, (corto) per poi scattare verso il fondo campo, (lungo) questo per ingannare il proprio marcatore e smarcarsi dalla marcatura individuale.
Il lancio lungo invece come possiamo vedere nelle successive foto, è un tipo di verticalizzazione più difficile e rischiosa ma più efficace, spesso viene anche confusa erroneamente con la “spazzata” dei difensori che è altra cosa, viene spesso riproposta anche dai portieri, che sono per loro caratteristiche tecniche adatti a lanciare palla su grandi distanze, con la giusta forza e la precisione sufficiente per raggiungere i compagni in attacco, e scavalcare cosi il maggior numero di calciatori avversari.
Ovviamente, in conclusione, non si può sempre verticalizzare, bisogna avere il controllo del gioco (se possibile) e fare possesso palla, ma di regola per quanto è possibile ogni Allenatore di Calcio sa che deve lasciare libertà d’inventiva ai singoli giocatori, che in base alla situazione di gioco decideranno se verticalizzare o consolidare il possesso con giocate in orizzontale, ma tornando a noi e al focus sul gioco in verticale di quest’oggi, in alcune situazioni in cui si decide di verticalizzare, la scelta se usare filtrante o passante, o lancio lungo è prettamente personale cioè, in base alla situazione in campo, il singolo calciatore deciderà in una frazione di secondo, se giocarla lunga o corta, alta, bassa o media altezza e di conseguenza determinerà con una scelta il tipo di passaggio, appunto filtrante, passante o lancio lungo. Come vediamo nelle prossime foto, in una singola azione si possono usare anche varie tipologie di passaggi verticali e/o orizzontali tutte insieme, perché ripeto è tutto strettamente collegato alle scelte del singolo giocatore, dai compagni, avversari e da tutto ciò che c’è intorno.
Per chi volesse vedere tramite clip video il tutto, per vedere i dettagli, può visionare il mio video da cui ho tratto queste foto. Allego il link URL:
https://youtu.be/s5_n9S6bmB0 (verticalizzare, definizione e gesti tecnici applicati)
Articolo scritto da Fabio Polverino, Allenatore Uefa B e Allenatore Calcio a 5
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