Le Zone di campo in fase Offensiva e l'A-R-P
Le Zone di campo in fase Offensiva e l'A-R-P
Il campo di calcio, può essere suddiviso in fase di Possesso Palla, o fase Offensiva, in 3 zone.
La zona 1, meglio conosciuta come zona di costruzione, la zona 2, spesso chiamata zona gioco di centrocampo e la zona 3, indicata come zona A.R.P. Vediamo nel dettaglio cosa indicano queste zone e la loro collocazione in un campo da calcio.
Nella figura n.1 che segue possiamo vedere la dislocazione di queste 3 zone di campo.
La zona 1 di costruzione, comprende all’incirca tutta la metà campo, dalla linea di fondo campo fino alla mezza luna di centrocampo, in verticale; in orizzontale, invece, la totalità del campo fino alle linee di fallo laterale.
Questa zona adibita alla costruzione bassa per lo più, è solitamente occupata (in fase di possesso) dal portiere, primo costruttore, dai difensori, indipendentemente dal modulo usato, e dal fulcro del gioco, colui che funge da “regista”, che a seconda del modulo e dalle caratteristiche dei calciatori utilizzati può essere il centrale di centrocampo (che si abbassa), ma anche una mezzala, o i due interni di centrocampo, in casi di centrocampo a 4 o a 2, (esempio: 4-4-2, 3-4-3, 4-2-3-1 ecc…), in questa parte di campo, la squadra cercherà di avviare la sua manovra d’attacco, sviluppando una prima serie di passaggi utili per far muovere gli avversari e cercare spazi per lo sviluppo successivo in zona 2.
La zona 2, di costruzione a centrocampo, invece è occupata dai centrocampisti, ma non esclusivamente, in base infatti, ai principi tattici dell’allenatore di turno e lo studio dell’avversario (Team Analysis), questa zona può comprendere sia attaccanti (intesi come Punte Centrali, Esterni, Trequartisti, Seconde Punte) ma anche da difensori, che, in alcune squadre alzano tanto la loro linea e il loro baricentro fino ed oltre la linea mediana del centrocampo. In questa zona, si continua lo sviluppo del possesso palla, iniziato nella zona 1, utilizzando, come spesso capita gli spazi liberi concessi dall’avversario. Di conseguenza, questa zona può avere differenti importanze in fase di possesso che variano da squadra a squadra ed in base all’avversario.
Si estende dalla mezzaluna della propria metà campo, fino ad arrivare intorno ai 16-18 metri dalla porta avversaria in senso verticale, in orizzontale la quasi totalità del campo, da fascia Dx a Sx o viceversa.
La zona non inserita nella figura 1, su entrambe le fasce, è da considerarsi come zona d’Ampiezza, ed è zona sia di costruzione di centrocampo che di rifinitura dell’azione, una zona comune sia alla zona 2, sia alla 3.
Per semplificare, una squadra che predilige il gioco orizzontale, sfrutterà, sicuramente in più la zona 2 rispetto ad una squadra (sempre avversari permettendo) che predilige i lanci lunghi dalle retrovie per le punte, (quindi saltando di fatto la zona 2 e passando dalla zona 1 alla 3), oppure una squadra che gioca in verticale per vie centrali, passerà rapidamente dalla 1 alla 2 fino alla 3 con pochissimi tocchi. Una squadra che predilige le catene laterali, sfrutterà con terzini o esterni bassi prima la porzione di campo a confine tra zona 1 e 2, poi dopo (come ad esempio in una catena terzino-mediano-esterno alto) la zona a confine tra la 2 e la 3, definita come zona d’Ampiezza.
La zona 3 A.R.P. (con A.R.P. si intende Ampiezza, Rifinitura e Profondità), è da considerarsi tutto il campo dai 16-18 m, fino all’ingresso dell’area di rigore, in verticale; in orizzontale, da fascia a fascia. Ovviamente, come indicavo prima, le zone laterali, sono comuni con la zona 2, infatti molti metri di campo, sono da considerarsi zona di sviluppo possesso, i metri finali, sono invece da considerarsi zona di Profondità, dove per l’appunto si cerca la profondità della manovra, la zona nel rettangolo invece nel disegno di sopra, è quella di Rifinitura vera e propria, dove si cerca l’ultimo passaggio e il modo per concludere a rete.
Ovvio, che in alcuni casi l’ultimo passaggio può essere un cross o traversone, partito da una delle 2 fasce, per questo la zona d’Ampiezza può essere sia della 2 che della 3 e quindi l’azione verrà rifinita dalla zona d’ampiezza.
Come si può osservare dalla figura n.2 poco più giù, una squadra che gioca un calcio offensivo, per forza di cose dovrà saper sfruttare alla perfezione i 3 elementi chiave, per l’appunto Ampiezza-Rifinitura-Profondità, per facilitare la finalizzazione e fare gol.
Nell’immagine n.3 possiamo vedere la zona 1, dove nella gara tra Potenza e Cavese, nel Campionato di Serie C girone C 2020/2021, un difensore della Cavese imposta in profondità, quindi giocando in verticale dalla zona n.1 alla 2.
In figura 4, si può vedere l’evoluzione del possesso in zona 1 con scarico palla.
In figura 5, l’azione passa dalla zona 1 alla zona 2, sfruttando l’ampiezza sulla fascia Dx.
Nella figura 6, si può vedere lo sviluppo dell’azione con questo passaggio che va in ampiezza dalla zona 1 alla 2/3. Infatti con un passaggio sulla corsa del mediano destro all’esterno destro, si andrà dalla zona 1 (confine con la 2) all’ampiezza in zona 2/3.
Con questo tipo di passaggi veloci rasoterra, ci si può in pochi secondi ritrovarsi dalla zona 1 alla 3, come possiamo vedere nella figura 7, dove l’esterno alto, raggiungere una posizione di massima ampiezza, avendo ricevuto un passaggio in profondità verso la fascia Dx.
E’ fondamentale nello sviluppo del possesso di qualunque squadra, l’occupazione degli spazi, quindi Ampiezza e Profondità nei tempi giusti, eseguendo movimenti con e senza palla; come possiamo vedere in questo caso lo smarcamento in figura n. 8 del calciatore De Rosa della Cavese, che si smarca per ricevere palla verso fascia nella zona di Rifinitura.
Nella figura 9, possiamo vedere la zona 3 Rifinitura.
Nella figura 10, notiamo l’ultimo passaggio (rifinitura dell’azione) dove la palla è passata dalla zona 3/Ampiezza alla zona 3/Rifinitura con De Rosa che dall’interno dell’area di rigore defilato a destra effettua un passaggio verso il centro area per un compagno posizionato centralmente per finalizzare.
Nella figura 11, possiamo vedere la finalizzazione nella zona 3 Rifinitura.
In conclusione, per un calcio offensivo, è necessario saper utilizzare tutte le zone di campo, saper sfruttare gli smarcamenti nei giusti tempi, e fornire alle punte i giusti presupposti per poter finalizzare. Questo è il concetto di calcio moderno e di buon utilizzo dell’A.R.P., indipendentemente da moduli o principi, saper giocare in modo tale da sfruttare il campo in orizzontale e verticale, girando palla sempre in funzione di fare gol, o quantomeno di raggiungere la zona di rifinitura per creare occasioni da gol.
Per chi volesse vedere tramite clip video il tutto, per vedere i dettagli, può visionare il mio video da cui ho tratto queste foto. Allego il link URL:
https://youtu.be/dEey0r6DS0E (Zone di campo in fase Offensiva e l’A.R.P.)
Articolo scritto da Fabio Polverino, Allenatore Uefa B e Allenatore Calcio a 5
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